giovedì 1 dicembre 2011

PAUL MOTIAN (1931-2011)

Courtesy of Drummerworld
E' praticamente impossibile descrivere lo stile con cui Paul Motian si è imposto nella storia della musica e della percussione. Così come non sarà mai efficace il resoconto di una conversazione. Ogni momento, musicale e non, cela sensazioni, imprevisti, incertezze, esclamazioni che anche se esattamente ripetute perdono la loro essenza e la loro efficacia. Il suono di Motian è frutto dell'attimo in cui viene in essere, perciò può essere solo ascoltato. Fortunatamente il numero di registrazioni live e studio è copioso!

Riporto qui di seguito il link di una sua intervista in cui Motian ripercorre tutta la sua carriera:

http://tedpanken.wordpress.com/2011/11/23/r-i-p-paul-motian-1931-2011/


Cito tre registrazioni, a mio avviso, rappresentative.

Motian-Lovano-Frisell
IT SHOULD'VE HAPPENED LONG TIME AGO

ecm 1985


Crispell-Peacock-Motian
AMARYLLIS

ecm 2000

Lossing-Schuller-Motian
AS IT GROWS

hatology 2004

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