PAUL MOTIAN (1931-2011)
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Courtesy of Drummerworld |
E' praticamente impossibile descrivere lo stile con cui Paul Motian si è imposto nella storia della musica e della percussione. Così come non sarà mai efficace il resoconto di una conversazione. Ogni momento, musicale e non, cela sensazioni, imprevisti, incertezze, esclamazioni che anche se esattamente ripetute perdono la loro essenza e la loro efficacia. Il suono di Motian è frutto dell'attimo in cui viene in essere, perciò può essere solo ascoltato. Fortunatamente il numero di registrazioni live e studio è copioso!
Riporto qui di seguito il link di una sua intervista in cui Motian ripercorre tutta la sua carriera:
http://tedpanken.wordpress.com/2011/11/23/r-i-p-paul-motian-1931-2011/
Cito tre registrazioni, a mio avviso, rappresentative.
Motian-Lovano-Frisell
IT SHOULD'VE HAPPENED LONG TIME AGO
ecm 1985
Crispell-Peacock-Motian
AMARYLLIS
ecm 2000
Lossing-Schuller-Motian
AS IT GROWS
hatology 2004
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