martedì 17 maggio 2011

(MU)SiCk percussion

Con il termine percussioni si dice tutto e non si dice nulla e ci si può riferire ad una miriade di strumenti oltre a tutto ciò che può essere  percosso, colpito, agitato, frizionato o sfregato. Per questo motivo il post è dedicato alle percussioni del (MU)SiCk project utilizzate nel cd di prossima uscita "ATELIER".
Rubando il "Set up Builder Sabian" inserisco uno schema generale del set. 
L'utilità di avere una grancassa da banda molto grande sta nel fatto che la si possa utilizzare anche come cassa di risonanza per piatti o percussioni.
Il rullante è stato utilizzato anche in versione "preparata" (prendendo l'espressione di J.Cage e del M° Roberto Dani), cioè sono state attaccate delle corde per chitarra ai tiranti, tese mediante dei ponticelli in legno e suonate con l'archetto, quello che ne è uscito può essere ascoltato sul brano "Architetture", inoltre vi sono state apposte delle molle morbide che attraversavano tutta la superficie.
Tra le percussioni aggiuntive non rappresentate nello schema, c'è un ammortizzatore per moto, utilizzato nel brano "Mirror" e vari tipi di battenti, i più strani grucce appendiabiti ed un filo di plastica di 5 mt. Di particolare rilievo sono le spazzole artigianali Akangatide.
In conclusione si può dire che strumenti millenari, strumenti tradizionali, strumenti che strumenti non sono, strumenti moderni, strumenti re inventati sono stati fusi a creare quello che è il suono del (MU)SiCK p. 

La valigia percussiva














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